Replying to Eragon I
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TengerPosted: 17/3/2010, 17:05
Dimonio dagli occhi di bragia.
niente parole inutili, prego U_U
ZweilawyerPosted: 17/3/2010, 16:51
Fra l'altro, la brace tende ad essere incandescente...
Fra Tac ^_^Posted: 16/3/2010, 22:05
CITAZIONE
non vi viene voglia di leggerlo già solo da queste prime righe...!?!?!

No :D
Ricordo un articolo di Gamberetta a proposito: un incipit deve colpire il lettore! Cosa può interessarmi di una notte ventosa particolarmente puzzolente? Un libro deve avere suspence e mistero già dalle prime pagine:
CITAZIONE
Le api di Morte sono grosse e nere, ronzano cupe e funeree, raccolgono il miele in favi di cera bianca come le candele di un altare. Il miele è nero come la notte, denso come il peccato e dolce come la melassa.

Queste erano le prime righe di "Eric" di Pratchett (primo libro che mi è capitato sottomano).
Non ti sembra molto più intrigante? ;D
lissePosted: 16/3/2010, 21:25
Personalmente il narratore onnisciente non mi infastidisce più di tanto. Il punto non è l'incipit comunque, sono le 600 pagine dopo!
In pratica tutto il libro si può riassumere con Eragon che cammina e casualmente inciampa nelle cose (uova di drago, cavalieri del drago, Ra'zac, finti cantastorie, elfe in pericolo eccetera).
L'ho trovato di una noia mortale!
TengerPosted: 16/3/2010, 18:15
CITAZIONE
Il vento ululava nella notte, portando con sè un odore che avrebbe cambiato il mondo.

Ciò sottintende che l'agente del cambiamento è l'odore in sé (un gas allucinogeno magari?), cosa inesatta. Tanto che poi quale fosse questo odore nemmeno si sa.
CITAZIONE
Uno spettro, alto e flessuoso, alzò la testa per fiutare l' aria; aveva sembianze umane, ma i suoi capelli erano cremisi e gli occhi rossi come braci incandescenti.

Tolta la similitudine delle braci (non brillante in un fantasy, ma passabile), il Narratore Onnisciente pernso sia una delle creature più devastnti dell'Universo fantastico.
A me non invoglia la lettura. Ma si sa, io sono una fiskalista del kaxo (coe dice l'immortale Chanel) XD
§Katerina§Posted: 16/3/2010, 16:59
Direi di no.
A farmelo leggere è stato il fatto che fosse prestato (quindi gratis).
Ramira28Posted: 16/3/2010, 14:50
CITAZIONE:
Il vento ululava nella notte, portando con sè un odore che avrebbe cambiato il mondo. Uno spettro, alto e flessuoso, alzò la testa per fiutare l' aria; aveva sembianze umane, ma i suoi capelli erano cremisi e gli occhi rossi come braci incandescenti.
ERAGON, prologo: Lo Spettro Della Paura

RIFLESSIONE:
non vi viene voglia di leggerlo già solo da queste prime righe...!?!?!
TengerPosted: 27/1/2010, 17:01
Dovresti conoscerlo, è il genio che si cela dietro Uomini in calzamaglia, Il furto delle dodici seggiole, Essere o non essere e altri. Puro surrealismo giudaico :D
Fra Tac ^_^Posted: 27/1/2010, 16:38
CITAZIONE
sì, quello che s'infila ogni tanto nei suoi stessi film travestito da rabbino

Oh my, già lo adoro XP
TengerPosted: 27/1/2010, 16:35
CITAZIONE
E anche quello di Woody Allen, che però non so come classificare XD

Conosco solo un cineasta che ha humor più giudaico di Allen, ed è Mel Brooks (sì, quello che s'infila ogni tanto nei suoi stessi film travestito da rabbino) XD
Per gli amanti di Umor Nero, L'auberge rouge, un film molto grazioso, ma non so se sia stato doppiato in italiano...