*Gabri* |
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| | Veramente un'ottima idea, Knight! Sto provando lo Schifometro su tutti i libri che ho in casa e che trovo in libreria, ed è incredibile quanti titoli si trovino che lo facciano letteralmente andare in tilt xD Ce ne sono alcuni che sembrano fatti apposta per lo Schifometro!
Comunque, su alcune delle parole e dei relativi punteggi non sono molto d'accordo, ma si tratta unicamente della mia opinione ^^ La prima cosa sono gli elfi, che fanno guadagnare ben 15 punti. Ho notato parecchie volte qui sul blog che molti di voi non sopportano i libri in cui siano presenti gli elfi. Perchè tutto questo astio per una delle creature più tipiche del fantasy? Cioè, voglio dire... nemmeno a me piacciono quei libri (due a caso: Eragon e il LdD) in cui le caratteristiche degli elfi sono copiate pari pari dal Signore degli Anelli, ma c'è da dire che non in tutti i fantasy gli elfi sono altissimi, bellissimi, biondissimi,... e così via! Conoscerete di certo la saga di Artemis Fowl: in questi libri gli elfi ci sono, ma non hanno nulla a che vedere con quelli del SdA (a parte le orecchie a punta ^^). Stesso discorso vale per i libri della Guerra degli Elfi di Herbie Brennan. Sebbene il titolo gli faccia guadagnare da solo ben 75 punti, gli elfi in questo libro sono completamente diversi dai soliti canoni. Non voglio certo accusarvi di non saper giudicare i libri, è chiaro, ma secondo me non è giusto bocciare un fantasy in cui sono presenti gli elfi senza nemmeno dargli una possibilità. E' vero che i libri sono sempre più spesso zeppi di scopiazzature e di clichè, ma non sono certo tutti uguali, e qualcosa di buono si riuscirà pure a trovare una volta o l'altra ^^
Stessa cosa per i vampiri. Anche io mi sto iniziando veramente a rompere le scatole di tutti questi libri pieni di vampiri, che sono praticamente una fotocopia perfetta l'uno dell'altro, ma io sono del parere che, se i cliché vengono usati in modo intelligente, possono diventare anche delle idee molto interessanti.
Anche sulle cronache avrei qualcosa da dire: è vero che nella maggioranza dei libri di oggi la parola "cronaca" nel titolo è usata più perchè fa molto cool che per altro, ma ci sono dei libri che ce l'hanno per titolo e sono comunque tra i più belli che abbia mai letto. "Le cronache dell'era oscura", per esempio, sono uno dei miei libri preferiti, e che di già visto non hanno praticamente nulla, tranne forse l'elemento "lupo" (ma come mai ultimamente i lupi nei libri vanno così tanto di moda? O.o) e la profezia... Per il resto sono libri veramente godibili. Comunque, come avete già detto, tra i libri possono esserci sia falsi positivi che negativi, ma mi sembra comunque un po' esagerato giudicare un libro solo dai suoi clichè ^^
Per il resto sono completamente d'accordo, specialmente sulla parte delle "espressioni da omicidio", che nonostante siano banali e scontatissime compaiono sempre almeno una volta nella maggior parte dei fantasy. Specialmente "l'Oscuro signore" lo censurerei per sempre da ogni libro: possibile che i kattivi siano sempre oscuri uomini che stanno rintanati nel loro oscuro castello, che si limitano a scagliare oscuri incantesimi e che non intervengano quasi mai di persona in ciò che compiono i "buoni"?
Solo un ultima cosa... riguardo all'onnipresente cartina. Il fatto che le dimensioni si adattino quasi sempre alla pagina potrebbe essere dovuto ai capricci degli editori (non me ne intendo di pubblicazioni, quindi può darsi che stia sparando una castroneria colossale...), che magari si trovano con una cartina molto grande e dettagliata ma non vogliono o non possono stamparla su un foglio più grande a parte (come in alcune edizioni del SdA, in cui la mappa della Terra di Mezzo si trova in un pieghevole alla fine del libro, attaccata alla copertina), e perciò la rimpiccioliscono e tolgono dei particolari in modo che possa essere inserita in una pagina di libro... Comunque, ripeto che non mi intendo di editoria: si tratta solo di una supposizione ^^ Avrei una domanda riguarda questo, dato che anch'io sto progettando una cartina per il mio libro fantasy, che si svolgerà su un'isola, ma che ho una paura tremenda che venga troppo "diciottoperventicinque", come la chiamate voi. Potrebbe essere una buona trovata realizzare una cartina come ha fatto la Strazzulla - solo un po' più decente della sua ^^ -, ovvero disegnare l'isola completa in un riquadro in basso e poi riportare sul resto del foglio la sezione rettangolare dell'isola in cui si svolge la storia (magari anche disegnandone diverse, ognuna con una zona differente)? Guardate direttamente l'immagine per capire meglio (scusate se è un po' in piccolo, ma è l'unica che ho trovato, e la versione più in grande che c'era su Gamberi Fantasy non riuscivo a copiarla T.T): http://fantasy.gamberi.org/wp-content/edc_mappa_thumb.jpg Così la mappa si adatterebbe bene alla pagina, ma non darebbe l'impressione di essere stata disegnata apposta. Voi che ne dite? |
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