Rassegna(zione) stampa K&P n°2, Critici, questi sconosciuti

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Aealith
view post Posted on 14/1/2010, 18:25 by: Aealith




*Aria sulla quarta corda*[1]


Ermeneutica di GL
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Attenzione neo-fenomenologo al lavoro

CITAZIONE
Penso che il Critico del XXI secolo debba essere una macchina da guerra estetica, un filosofo schizofrenico (cioè con identità che si modellano a seconda dei campi di riferimento) in grado di cogliere i fenomeni lì dove più creano immaginari. Un ultraspecializzato che abbia un'attitudine pop nella divulgazione delle sue "scoperte".

Per gradi:
Macchina da guerra estetica
Macchina da guerra prendiamolo così come è: un persona estremamente competente, che va avanti come un rullo compressore infischiandosene di sentimenti etc. fino a che persegue il proprio compito. Notare la nota bellica(e l'allettante alliterazione,ok la smetto anche perché col complemento interno non vale): l'ambiente è quello militare delle polemiche sterili e violente proprio come piace a Knight.
Estetica prendiamolo come afferente all'idea di bellezza[2].Nel nostro caso lo intendo come riguardante la critica(quindi il critico critica) dell'ARTE (maiuscola) al cui orrido&sadico altare è giunto Wunderkind, grazie alla Bellezza e all'immancabile Lovvone Cosmico.
Perciò in sintesi: macchina da guerra estetica = un critico preparato e polemico che critica la bellezza[3]
filosofo schizofrenico
Filosofo: rifiuto di prendere la definizione del dizionario(16 pagine) tenendo una definizione di comodo "amante del sapere in forma assoluta(intesa come indipendente)".
Schizofrenico:una vocina della macroentità Aealith suggerisce malignamente(oscenamente&empiamente negli angoli delle vie) che GL confonda disturbo dissociativo di identità e la schizofrenia. Diciamo che per il MaiSufficientementeSadico il critico deve soffrire di sintomi tipici dei disturbi psicotici[4]: presumo che il critico debba aver un'esame di realtà gravemente compromesso e presentare distorsioni ed esagerazioni nei pensieri(delirio),nelle percezioni(allucinazioni) e nella comunicazione. Sì stiamo parlando dei critici non degli autori.
filosofo schizofrenico = un amante del sapere assoluto in preda ad allucinazioni e deliri incapace di riconoscere la realtà
cioè con identità che si modellano a seconda dei campi di riferimento
la vocina di prima con questa affermazione è convinta dell'errore del Granblasfemo.
in grado di cogliere i fenomeni
Fenomeno: il dizionario[5] mi suggerisce "ciò che appare,in contrapposto alla realtà" (filosofico) e "manifestazione della natura degna di osservazione, e di cui si studiano le cause" (scientifico). Il Fornero/Abbagnano conferma la prima definizione aggiungendo che il f. può essere manifestazione della realtà o coincidere("fatto"). Essendo critico, quindi delirante(Blasfemo dixit), scelgo la definizione scientifica.
in grado di cogliere i fenomeni = capace di riconoscere eventi degni di attenzione
lì dove più creano immaginari
Immaginari: ecco qui sinceramente capire cosa volesse dire veramente è oltre alle mie possibilità. Il dizionario mi dà solamente le voci attinenti: apparente, chimerico, fantastico, inesistente, inconsistente, cervellotico (questo è sicuro), ideale. ". Dato che abbiamo appurato che per Lui "il critico critica" e il suo blasfemo amore per aprire a caso la garzantina di filosofia non stupirebbe che sia un fan di "il nulla nulleggia". Quindi "in grado di cogliere i fenomeni lì dove più creano immaginari = capace di cogliere ciò che appare ove crea più apparenze" per i fan di Gielle come reincarnazione di Heidegger. Altra possibile soluzione "in grado di cogliere i fenomeni lì dove più creano immaginari = capace di riconoscere eventi degni di attenzione dove producono più allucinazioni"
Un ultraspecializzato
Una delle pochissime parole(oltre alle preposizioni) che abbia un senso univoco e chiaro.
che abbia un'attitudine pop
Pop:
Musica pop?, in senso politico?, Altro senso politico?, evento con grande seguito popolare?, cultura di massa occidentale contemporanea?
Se la consideriamo come quest'ultima direi che vuol dire che il critico deve tener presente gli strumenti di comunicazione di massa e alla tecnologia del 2010 e non comportarsi come le scimmie di 2001 con le ossa. Questo sarebbe da tenere come consiglio serio: sono dell'idea che molti scrittori e critici nostrani siano ancora sotto shock per l'invenzione della stampa a caratteri mobili e quando vedono una tastiera la usino come le ossa:
Ecco degli scrittori contemporanei di fronte ad invenzioni come internet,stampa e le tavolette di cera


che abbia un'attitudine pop = che possa usare la tecnologia come una persona del 2010 normodotata
nella divulgazione delle sue "scoperte"
Ci siamo quasi ormai: quindi deve usare mezzi come un Romantico Blog Aziendale (decorato con Bandiere rosse,in modo da non scordare il carattere popolare) per diffondere le prorie "scoperte". Uhm virgolettato perché?
1) GL ha convulsioni nello scrivere con la tastiera che gli fanno mettere virgolette e maiuscole extra
2)paperino
3) Vuole veicolare un potente messaggio poetico&esistenziale(ricordate la testata tattica lanciata agli alieni della Strazzu?)
Vuol forse dire che in questo circolo ermeneutico non otteniamo nulla di utile o di sensato? Uhm Knight e altri l'avevano già suggerito prima. A conferma di quanto suggerito quindi. :blink:
nella divulgazione delle sue "scoperte" = pubblicando sul Romantico Blog ciò che ha capito.

Nobili di corte quindi mettendo assieme tutto otteniamo che il Critico del XXI secolo deve essere:
Un critico preparato e polemico che critica la bellezza ,amante del sapere assoluto in preda ad allucinazioni e deliri ,incapace di riconoscere la realtà, capace di riconoscere eventi degni di attenzione dove producono più allucinazioni,che possa usare la tecnologia come una persona normodotata del 2010 postando tutto ciò che ha capito,predigerito in uno dei suoi innumerevoli stomaci bovini, e infine sputato sul Romantico Blog di K&P in modo da essere consumato dal dotto pubblico


Quindi dovremmo spedire tutto a Gielle in modo da illuminarlo su che oscenità blasfeme e sadiche abbia scritto, mostrandogli verso quale meta viaggino i suoi due binari.
È ora che come ogni buon critico GL approved me ne ritorni a delirare con la mia bandiera rossa d'ordinanza. TSO sto arrivando!
E per concludere degna musica di chiusura: La marcia dei gladiatori!


Note:
[1] altresì nota come superquark OST
[2] Come sostantivo "designa la scienza (filosofica) dell'arte e del bello[...]le indagini dirette di questi due oggetti coincidono nella filosofia moderna e contemporanea" così sostiene il mio blasfemo dizionario di filosofia Abbagnano/Fornero. Ovviamente non riporto le altre 10 pagine mezzo di definizione così potrò venire accusato di occultare informazioni col misero scopo di salvarmi i tendini.
[3]definizione di bellezza non pervenuta se non in forma ricursiva: la Bellezza è ciò che fa Arte, che si distingue per essere bella,caratteristica data dall'essere Arte (ripetere ad libitum)
[4]ritengo che non sia necessario che al critico GL approved sia diagnosticabile un qualsiasi disturbo psicotico(nel caso sia presente è un surplus alle Richeste Blasfeme), perché con tutta probabilità il Nostro non ha idea di come funzioni la diagnostica in psichiatria.
[5]cfr "Novissimo Dizionario della lingua italiana" di Palazzi, seconda edizione(prima ed. risalente al 1939)
 
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173 replies since 13/1/2010, 17:31   3812 views
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